lunedì 25 marzo 2013

Le Chat Gourmand e il Fornetto Ferrari: "Pizza napoletana" - impasto 1

Ovvero: la MDP incontra il Fornetto Ferrari...

Cari amici...
no non ho dimenticato il blog... il fatto è che dall'ultima volta che ho scritto prima di Natale, qui in famiglia ne sono capitate di tutti i colori e i miei amici a 2 zampe erano seriamente preoccupati.
Ora pare che piano piano le cose si stiano mettendo sulla strada giusta.
Nonna Luciana che era in ospedale è stata dimessa, e la zia Jole ultraottuagenaria che dopo Capodanno si è rotta la rotula probabilmente tornerà a casa dopo Pasqua.
Un cauto ottimismo quindi anche per la mamma, che ha ripreso i suoi esperimenti con le caccavelle da cucina.

E a proposito di caccavelle oggi voglio parlarvi dell'ultima arrivata in casa: Il Fornetto Ferrari Delizia.
Bello. Ma che cos'è?

E' un forno elettrico con pietra refrattaria specifico per la cottura della pizza.
Il vantaggio rispetto al forno tradizionale è che raggiunge temperature molto elevate, paragonabili a quelle dei forni a legna, e permette di sfornare pizze in pochi minuti, proprio come in pizzeria.

...e potevamo mai farci mancare questa meraviglia?

Dopo i primi esperimenti tra un impasto difficile da stendere e uno che faceva i buchi, e dopo una prima fase di tuning sulle modalità di preriscaldamento, la mamma ieri finalmente è arrivata ad una prima combinazione di impasto e cottura che ha portato ad una pizza "presentabile".

E a proposito di pasta, ecco qui che entra in gioco un'altra meravigliosa diavoleria di cui vi parlerò in dettaglio un'altra volta, ovvero la Macchina Del Pane (MDP), validissimo aiuto nelle fasi di impasto e lievitazione.
...eh sì perche' a noi Aristogatti non piace sporcarci le zampe!


Pizza Napoletana (MDP + Fornetto Ferrari) - Versione 1

Tempo di Preparazione Impasto: 10' + tempo fase di impasto MDP (nel mio caso 30') + 2 ore lievitazione

Tempo di Cottura: 5' preriscaldamento del Fornetto alla massima temperatura (3) + 5' circa a pizza

INGREDIENTI (per 2 pizze):
- 135g acqua appena tiepida
- 10g lievito di birra fresco (circa 1/2 cubetto)
- 2 cucchiai olio E.V.O.
- 5g zucchero
- 200g farina Manitoba (o farina specifica per pizze)
- 50g semola rimacinata di grano duro
- 5g sale

PREPARAZIONE IMPASTO:
Mettere tutti gli ingredienti nell'ordine elencato (importante, il sale non deve entrare a contatto diretto con il lievito altrimenti ne compromette l'azione) nel cestello della MDP.
Attivare il programma "Solo Impasto" e far lievitare 2 ore a partire dalla fine dell'ultimo impasto.
MEOW! ATTENZIONE! Il programma ha durata variabile a seconda del tipo di MDP;  io ad esempio ho una Moulinex Home Bread e il programma dura 1h 30' (di cui 5' impasto, 5' riposo, 20' impasto, 1h lievitazione). Detto questo, fate i vostri conti e regolatevi di conseguenza.

Nel frattempo, preparate gli ingredienti che vi serviranno per la farcitura, in particolare:
- la mozzarella che è bene tagliare a pezzetti e mettere in un colapasta per un paio d'ore per far sì che perda buona parte del liquido che altererebbe la cottura della pizza
- la salsa di pomodoro, anch'essa non troppo liquida
- tutti gli altri ingredienti sott'olio ben scolati
Per gli altri ingredienti... beh scatenate la fantasia! Personalmente vado sul classico ovvero pomodoro, mozzarella fiordilatte, acciughe del Mar Cantabrico, capperi e origano dei Monti Iblei.
L'importante è che al momento della stesura e farcitura della pizza abbiate tutto pronto a portata di mano in modo da velocizzare al massimo la procedura.

Terminata la fase di lievitazione... se avete fatto bene i conti dovrebbe essere ora di apparecchiare la tavola.
E' il momento di passare all'azione.

Dividete l'impasto a metà in 2 palline e iniziate ad accendere il Fornetto Ferrari alla massima temperatura.
La fase di preriscaldamento ideale è di circa 5', giusto il tempo di stendere la prima pizza e farcirla.
MEOW! ATTENZIONE! La fase di stesura e formatura è la piu' delicata... e merita un post ad hoc che pubblicherò a tempo debito... perchè al momento la mamma è ancora un po' impacciata e pasticciona ma sta migliorando con la pratica...

Per un buon risultato con questo impasto non stendete la pasta troppo sottile, per non rischiare di farci dei buchi, e ricordatevi di utilizzare sempre le due palettine di legno in dotazione, leggermente infarinate, che servono per trasportare la pizza cruda e depositarla sulla pietra.

Farcite a piacere ricordandovi di aggiungere eventualmente solo a cottura ultimata un filo di olio a crudo (opzionale), infornate e... voilà! Se avete fatto le cose per bene avrete in 5' una pizza fragrante, bollente e con un bellissimo cornicione alveolato proprio come questa...


Buon Appetito!



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