Mamma ma cosa fai vai a correre?
"Si Merlino... ci vediamo fra poco"
...ma non hai freddo? si sta così bene in casa sul divano...
...ma non sei stanca? tra lavoro e allenamenti in piscina...
Sempre superimpegnata la mia mamma a due zampe, ma da quando ha lasciato la collaborazione al giornale ha riacquistato la voglia di cucinare e mi ha dato di nuovo finalmente l'occasione di scrivere qualcosa sul blog.
Questa volta parliamo di pollo.
Buono il pollo, arrosto, al forno... il pollo allo spiedo poi (già, quello del supermercato) può davvero a volte salvarti la cena in zona Cesarini..
Non so voi, ma io l'ho sempre trovato un po' troppo asciutto e stopposo.
Come fare per cucinare un pollo "allo spiedo" che rimanga morbido e tenero, e che con pochi minuti di preparazione ci risolva la cena?
Come al solito viene in soccorso la Slow Cooker (...sempre sia lodata...) che possiamo utilizzare in sostituzione del forno, con tutta la comodità della cottura lenta.
Certo, la Slow Cooker è solitamente associata a spezzatini e stracotti, ma ecco l'idea: mantenere sollevato il pollo dal fondo del recipiente in modo da far colare il grasso senza macerare la carne ed evitando così l'effetto "pollo brasato".
La mamma ha utilizzato una griglia come questa che vedete in foto, che in realtà è un accessorio della AirFryer Philips; in alternativa potete usare questa, oppure se siete proprio alla frutta realizzate dei rialzi, tipo delle palline, utilizzando la carta stagnola.
"Crock-Pot Roast Chicken"
Per la preparazione la mamma ha usato la più grande delle sue S.C. ovvero quella da 6.5lt. (4.5lt. reali) che ha tutto lo spazio necessario per contenere il pollo e la griglia.
Tipo di Portata: Secondo Piatto
Tempo di preparazione: 15'
Tempo di cottura: 4-5 ore su HIGH
INGREDIENTI:
- 1 pollo intero (1.2kg circa)
- 1 cucchiaio di paprika dolce
- 1 cucchiaino di rosmarino secco
- 1 cucchiaino di aglio in polvere
- 1 cucchiaino di senape in polvere
- 1 cucchiaino di sale fino
- pepe q.b.
- 1/2 limone non trattato
Nota: questo mix di aromi è solo un esempio, potete sostituirlo con 3 o 4 cucchiai del vostro insaporitore per BBQ o arrosti preferito, o arricchirlo con un mix di erbe provenzali.
PREPARAZIONE:
Lavare il pollo, asciugarlo bene con carta da cucina.
Preparare in una ciotolina il mix di spezie e distribuirne un paio di cucchiaini all'interno del pollo.
Mettere la rimanenza in un sacchetto di plastica per alimenti (ideali quelli per gli alimenti da congelare), aggiungere il pollo, chiudere il sacchetto e "agitare" per distribuire uniformemente le spezie sul pollo, un po' come si fa con il pandoro e lo zucchero a velo.
A questo punto si può procedere direttamente alla cottura oppure, preparando in anticipo, lasciare il pollo chiuso nel sacchetto in frigo a "marinare", anche per una notte.
Al momento di cuocere, mettere all'interno del pollo il 1/2 limone tagliato in quarti, legare le zampe con spago da cucina e posizionare il pollo sulla griglia all'interno della S.C.
Chiudere il coperchio e cuocere per 4-5 ore su HIGH.
A fine cottura il grasso del pollo rimarrà sul fondo della pentola sotto la griglia, la pelle sarà sottile sottile come carta velina ma ancora morbida; se la preferite più croccante passate il pollo qualche minuto sotto il grill del forno.
La carne risulterà asciutta ma nello stesso tempo tenerissima e non stopposa.
...e con un occhio alla linea questa ricetta è perfetta! 0% grassi aggiunti e 100% gusto!
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sabato 15 ottobre 2016
martedì 29 dicembre 2015
Le Chat Gourmand e la Slow Cooker - "Anatra all'arancia con cipolle caramellate"
Eccomi di nuovo amici, come state?
Vi state ancora riprendendo dagli stravizi del primo round delle feste?
Oggi parto con una curiosità.
Vi è mai capitato di avere una ricetta che vi frulla in testa da una vita e non sapete perché?
Quella ricetta che fin da cuccioli vi ispirava così tanto...
Bene, per la mia mamma a due zampe questa ricetta che evocava fascino mistero e fantasia c'è: l'anatra all'arancia.
Non vi so spiegare il perché, dovrei chiederlo a lei, pensate una volta mi ha raccontato che a scuola un giorno aveva raccontato alla maestra che il suo piatto preferito era "l'anatra all'arancia".
Immaginatevi un po' lo stupore di nonna Angela (...mai cucinata l'anatra in vita sua...) quando al colloquio ha ricevuto i complimenti dalla maestra per aver preparato un piatto così ricercato e gustoso.
Ma tant'è.
Eccola quindi la ricetta, che ho preparato per il pranzo di Natale...
"...Merlino..."
...che la mamma ha preparato con il mio aiuto... e con l'aiuto della mia caccavella preferita.
"Anatra all'arancia con cipolle caramellate" - nella Slow Cooker
Tipo di Portata: Secondo Piatto
Tempo di preparazione: 20'
Tempo di cottura: 5-6 ore su LOW (MEDIUM per le Slow Cooker Morphy-Richards)- 2-3 ore su HIGH
INGREDIENTI (per 6 porzioni):
- 6 cosce intere di anatra (io ho scelto l'anatra di Barbarie, o anatra muta, di Canevari & Zucca)
- 2 grosse cipolle, sbucciate e tagliate a fette sottili
- 4 spicchi d'aglio, schiacciati, pelati e affettati (opzionale, se piace... io non l'ho messo)
- 2 cucchiai di zucchero
- ½ cup (125 ml) marmellata di arance
- ¼ cup (60 ml) succo d'arancia
- 1 cup (250 ml) brodo di pollo
- 2 cucchiai di timo fresco tritato (1 cucchiaio timo essicato)
- 2 arance
PREPARAZIONE:
Nota: Per la cottura delle 6 cosce ho utilizzato entrambe le mie slow cooker, ovvero la "grande" da 6,5 lt. (4,5 lt. reali)e la "piccolina" da 3,5 lt. (2,5 lt. reali) in cui ho sistemato rispettivamente 4 e 2 cosce suddividendo in 2/3 e 1/3 le cipolle e il brodo per la cottura.
Accendere la SC su LOW mentre si preparano gli ingredienti.
Scaldare un filo d'olio in una padella inaderente, e quando è ben calda mettervi le cosce, con la pelle in basso, e farle rosolare fino a doratura, girarle una volta e rosolare per 2' - 3' dall'altro lato.
Salare, pepare e trasferirle nella SC pre-riscaldata.
Eliminare la maggior parte del grasso dalla padella, tenendone 3 cucchiai. Aggiungere le cipolle e fare cuocere coperte a fuoco basso per 12-15 minuti, fino a quando le cipolle saranno appassite. Mescolare regolarmente ed eventualmente aggiungere un goccio d'acqua per evitare che le cipolle brucino.
Aggiungere lo zucchero e nonappena sarà sciolto versare le cipolle nella SC.
Mescolare la marmellata, il succo d'arancia, il brodo di pollo e il timo.
Versare sopra l'anatra e coprire con il coperchio. Cuocere su LOW (MEDIUM per le Slow Cooker Morphy-Richards) per 5-6 ore o su HIGH per 2-3 ore, senza sollevare il coperchio.
Servire l'anatra guarnita con zest di arancia e spicchi di arancia pelati a vivo.
Tanto per cambiare, la mamma si è dimenticata di scattare subito le foto... per fortuna che ci ho pensato io a nascondere una coscia e ad allestire un piatto di emergenza... perdonate l'impiattamento da mappazzone...
Vi state ancora riprendendo dagli stravizi del primo round delle feste?
Oggi parto con una curiosità.
Vi è mai capitato di avere una ricetta che vi frulla in testa da una vita e non sapete perché?
Quella ricetta che fin da cuccioli vi ispirava così tanto...
Bene, per la mia mamma a due zampe questa ricetta che evocava fascino mistero e fantasia c'è: l'anatra all'arancia.
Non vi so spiegare il perché, dovrei chiederlo a lei, pensate una volta mi ha raccontato che a scuola un giorno aveva raccontato alla maestra che il suo piatto preferito era "l'anatra all'arancia".
Immaginatevi un po' lo stupore di nonna Angela (...mai cucinata l'anatra in vita sua...) quando al colloquio ha ricevuto i complimenti dalla maestra per aver preparato un piatto così ricercato e gustoso.
Ma tant'è.
Eccola quindi la ricetta, che ho preparato per il pranzo di Natale...
"...Merlino..."
...che la mamma ha preparato con il mio aiuto... e con l'aiuto della mia caccavella preferita.
"Anatra all'arancia con cipolle caramellate" - nella Slow Cooker
Tipo di Portata: Secondo Piatto
Tempo di preparazione: 20'
Tempo di cottura: 5-6 ore su LOW (MEDIUM per le Slow Cooker Morphy-Richards)- 2-3 ore su HIGH
INGREDIENTI (per 6 porzioni):
- 6 cosce intere di anatra (io ho scelto l'anatra di Barbarie, o anatra muta, di Canevari & Zucca)
- 2 grosse cipolle, sbucciate e tagliate a fette sottili
- 4 spicchi d'aglio, schiacciati, pelati e affettati (opzionale, se piace... io non l'ho messo)
- 2 cucchiai di zucchero
- ½ cup (125 ml) marmellata di arance
- ¼ cup (60 ml) succo d'arancia
- 1 cup (250 ml) brodo di pollo
- 2 cucchiai di timo fresco tritato (1 cucchiaio timo essicato)
- 2 arance
PREPARAZIONE:
Nota: Per la cottura delle 6 cosce ho utilizzato entrambe le mie slow cooker, ovvero la "grande" da 6,5 lt. (4,5 lt. reali)e la "piccolina" da 3,5 lt. (2,5 lt. reali) in cui ho sistemato rispettivamente 4 e 2 cosce suddividendo in 2/3 e 1/3 le cipolle e il brodo per la cottura.
Accendere la SC su LOW mentre si preparano gli ingredienti.
Scaldare un filo d'olio in una padella inaderente, e quando è ben calda mettervi le cosce, con la pelle in basso, e farle rosolare fino a doratura, girarle una volta e rosolare per 2' - 3' dall'altro lato.
Salare, pepare e trasferirle nella SC pre-riscaldata.
Eliminare la maggior parte del grasso dalla padella, tenendone 3 cucchiai. Aggiungere le cipolle e fare cuocere coperte a fuoco basso per 12-15 minuti, fino a quando le cipolle saranno appassite. Mescolare regolarmente ed eventualmente aggiungere un goccio d'acqua per evitare che le cipolle brucino.
Aggiungere lo zucchero e nonappena sarà sciolto versare le cipolle nella SC.
Mescolare la marmellata, il succo d'arancia, il brodo di pollo e il timo.
Versare sopra l'anatra e coprire con il coperchio. Cuocere su LOW (MEDIUM per le Slow Cooker Morphy-Richards) per 5-6 ore o su HIGH per 2-3 ore, senza sollevare il coperchio.
Servire l'anatra guarnita con zest di arancia e spicchi di arancia pelati a vivo.
Tanto per cambiare, la mamma si è dimenticata di scattare subito le foto... per fortuna che ci ho pensato io a nascondere una coscia e ad allestire un piatto di emergenza... perdonate l'impiattamento da mappazzone...
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martedì 27 maggio 2014
Le Chat Gourmand e la Slow Cooker: "Chili con Carne"
Buongiorno amici.
Come state? Vi state godendo le prime giornate di sole caldo?
Io sì, come potete vedere, il pianoforte della mamma è proprio nella posizione ideale di fronte alla finestra.
"...Merlino!!!"
Ehm... beccato...
Va bene, adesso mi sposto... non prima però di avervi raccontato la mia versione "Slow-Cooked" di uno dei piatti classici della cucina messicana nonchè uno dei piatti preferiti della mamma: il "Chili con Carne".
"Chili con Carne" - nella Slow Cooker
Tipo di Portata: Piatto Unico
Tempo di Preparazione: 15'
Tempo di Cottura: 8 ore su "LOW" ("MEDIUM" nel caso di una SC Morphy-Richards)
INGREDIENTI (per farcire 16 tortillas di Ø 20cm):
- 125g pancetta a dadini
- 1 gambo di sedano a cubetti
- 1 carota grande a cubetti
- 500g carne macinata di manzo
- 100g circa fagioli rossi in scatola sgocciolati e sciacquati sotto acqua corrente
- 2 cipolle a cubetti
- 1 spicchio d'aglio tritato
- 3 peperoncini jalapeño freschi sminuzzati
- 4 cucchiaini di mix di spezie messicane (io ho usato il mix per Tacos e Burritos Cannamela, perfetto)
- 1 cucchiaino zucchero di canna
- 2 lattine di passata di pomodoro
- 125ml brodo di manzo
- sale, pepe q.b. oppure 1 dado da brodo di carne
PREPARAZIONE:
Mettere tutto nella Slow Cooker nell'ordine indicato, il liquido deve coprire tutto.
Cuocere su LOW per 8 ore (MEDIUM se avete come la mamma una Slow Cooker Morphy-Richards)
Et voilà.
Da servire ovviamente all'interno di una classica tortilla di mais e accompagnato da...
...questa volta un abbinamento fuori dagli schemi.
Non la classica birra ma un bicchiere di Chianti.
...e devo dire che l'abbinamento per quanto non convenzionale si è rivelato azzeccatissimo.
Buonappetito!
Come state? Vi state godendo le prime giornate di sole caldo?
Io sì, come potete vedere, il pianoforte della mamma è proprio nella posizione ideale di fronte alla finestra.
"...Merlino!!!"
Ehm... beccato...
Va bene, adesso mi sposto... non prima però di avervi raccontato la mia versione "Slow-Cooked" di uno dei piatti classici della cucina messicana nonchè uno dei piatti preferiti della mamma: il "Chili con Carne".
"Chili con Carne" - nella Slow Cooker
Tipo di Portata: Piatto Unico
Tempo di Preparazione: 15'
Tempo di Cottura: 8 ore su "LOW" ("MEDIUM" nel caso di una SC Morphy-Richards)
INGREDIENTI (per farcire 16 tortillas di Ø 20cm):
- 125g pancetta a dadini
- 1 gambo di sedano a cubetti
- 1 carota grande a cubetti
- 500g carne macinata di manzo
- 100g circa fagioli rossi in scatola sgocciolati e sciacquati sotto acqua corrente
- 2 cipolle a cubetti
- 1 spicchio d'aglio tritato
- 3 peperoncini jalapeño freschi sminuzzati
- 4 cucchiaini di mix di spezie messicane (io ho usato il mix per Tacos e Burritos Cannamela, perfetto)
- 1 cucchiaino zucchero di canna
- 2 lattine di passata di pomodoro
- 125ml brodo di manzo
- sale, pepe q.b. oppure 1 dado da brodo di carne
PREPARAZIONE:
Mettere tutto nella Slow Cooker nell'ordine indicato, il liquido deve coprire tutto.
Cuocere su LOW per 8 ore (MEDIUM se avete come la mamma una Slow Cooker Morphy-Richards)
Et voilà.
Da servire ovviamente all'interno di una classica tortilla di mais e accompagnato da...
...questa volta un abbinamento fuori dagli schemi.
Non la classica birra ma un bicchiere di Chianti.
...e devo dire che l'abbinamento per quanto non convenzionale si è rivelato azzeccatissimo.
Buonappetito!
venerdì 28 marzo 2014
Le Chat Gourmand e la Slow Cooker: "Pollo alle Erbe Provenzali"
Miao amici,
come potete vedere sono tornato in cucina,
e come promesso torniamo a parlare di una delle nostre caccavelle preferite, ovvero la Slow Cooker.
La ricetta di oggi è semplicissima, leggera e sfiziosa come sempre.
Tipo di Portata: secondo Piatto
Tempo di Preparazione: 15'
Tempo di Cottura: 8 ore su "LOW" ("MEDIUM" nel caso di una SC Morphy Richards)
INGREDIENTI:
Nota: le dosi che seguono sono adeguate per una slow cooker da 3,5 lt.
- 4 sovracosce di pollo senza pelle
- 2 cucchiaini di olio EVO + 1 noce di burro
- 125 ml birra chiara (quella che preferite)
- 2 foglie di alloro
- 1 grosso pizzico di misto di erbe Provenzali
- 2-3 cucchiai di farina
- sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE:
Scaldate una padella a calore medio.
Intanto infarinate i pezzi di pollo.
Quando la padella e' calda al punto giusto mettetevi l'olio e il burro e doratevi il pollo, lasciandolo cuocere 2-3 minuti per lato; salate e pepate.
Trasferite le sovracosce nella slow cooker e versatevi sopra la birra, cospargete con le erbe e aggiungete l'alloro.
Coprite e lasciare cuocere per 8 ore su "LOW" ("MEDIUM" nel caso di una SC Morphy Richards).
Meooww! Attenzione! Il pollo deve essere freddo di frigorifero quando lo si prepara ma non surgelato, se lo e' va prima fatto scongelare completamente.
Buonappetito!
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domenica 9 febbraio 2014
Le Chat Gourmand, le tradizioni e le caccavelle: "Polenta e Brüscitti"
Eccomi di nuovo amici.
Un'altra settimana difficile volge al termine.
Le analisi di Ville parlano chiaro: tutto perfetto tranne... la glicemia alta (181 su un valore massimo consentito di 140).
No, non si parla ancora di diabete, perchè le Fruttosamine sono perfette, ma siamo borderline e la dieta è d'obbligo.
Peso di partenza: 6,9 kg.
Peso obiettivo: 5,0 kg
come dire... Extreme Makeover Diet Edition.
Certo è che passare di punto in bianco dalle golosità e i mille gusti delle pappe "normali" alla sbobba della "Restricted Diet" è stato un trauma. Roba da sciopero della fame.
E così è stato.
La mamma ha provato a propinare a Ville due delle marche più blasonate del settore, inizialmente senza risultato, o peggio con il devastante risultato di arrivare a 2 giorni di totale rifiuto di cibo e acqua.
Io, Brisée e i miei amici umani eravamo preoccupatissimi. 2 giorni di digiuno per noi felini possono essere letali; siamo andati a cuccia con il chiodo fisso di andare immediatamente il clinica la mattina seguente.
Ma la mamma non si è data per vinta, ha provato una terza marca ed ecco che Ville come potete vedere si è decisa finalmente a mettere il muso nella ciotola.
Scampato pericolo!
Ma Ville rimane sotto stretta osservazione, dato che comunque sta mangiando molto meno di quanto dovrebbe secondo le dosi indicate dal veterinario. Martedì prossimo ci sarà il primo controllo del peso, vi terrò aggiornati sul bollettino medico.
Nel frattempo cerchiamo di tirarci un po' sù il morale parlando di ricette della tradizione rivisitate per essere realizzate con le nostre amate "caccavelle" da cucina.
E questa volta ci giochiamo il carico!
Eh sì perchè oggi si parla del piatto tipico di Busto Arsizio: i Brüscitti!
Letteralmente "brüscitti" in dialetto bustocco significa "briciole", e si tratta di un secondo piatto a base di carne di manzo originariamente tagliata finemente a coltello e cotta lentamente con semi di finocchio selvatico e vino rosso.
Le origini del piatto risalgono alla spolpatura totale delle ossa del manzo, ovvero il recupero delle parti scartate dalle tavole dei ricchi.
A Busto Arsizio (Büsti Grandi) i brüscitti sono una cosa seria: esiste un vero e proprio Magistero che ne preserva la ricetta originale e che ha istituito "ul dì di Brüscitti", che cade ogni secondo giovedì di Novembre.
La ricetta che presentiamo si ispira molto liberamente alla tradizione ed è riadattata per la cottura nella Slow Cooker.
I brüscitti sono solitamente accompagnati da una classica polenta gialla.
Ed ecco che entra in gioco l'ultimo nuovo acquisto ovvero... il paiolo in rame dotato di pala con motore elettrico!
...mai più lunghi interminabili minuti passati a "remenare" la polenta!
La mamma ha scelto questo modello di Ardes, nella dimensione più piccola adatta al massimo per 500g di farina e 2 litri di acqua, che permette di preparare polenta per 2/4 persone.
Il montaggio e l'utilizzo della pala a motore sono molto semplici, l'unica accortezza è di montare e mettere in azione il gruppo pala-motore solo DOPO aver versato a pioggia la farina nell'acqua bollente e aver mescolato velocemente con una frusta, per evitare la formazione di grumi.
Una volta acceso il motore, la pala gira molto lentamente, quel tanto che basta per evitare la formazione di grumi ed ottenere una polenta cremosa.
Ed ora alcuni prezioni consigli sulla pulizia del paiolo.
Innanzitutto teniamo presente che il paiolo è in rame NON stagnato, quindi non è possibile pulirlo utilizzando i comuni detersivi per piatti nè tantomeno la lavastoviglie.
Il paiolo di rame prima di ogni utilizzo deve sempre essere pulito strofinando con aceto e sale grosso.
E' un sistema antico ed efficace, che non crea pericolosi depositi; un veloce risciacquo con acqua corrente e sarà pronto all'uso!
Per il "dopo", appena rovesciata la polenta mettetelo rovesciato sotto un getto di acqua ghiacciata; lo shock termico farà staccare la crosta ed il paiolo sarà subito pulito: un bel vantaggio rispetto al tradizionale sistema dell'ammollo!
Per staccare gli ultimi residui di crosta e pulire il paiolo, utilizzare di nuovo aceto, sale grosso e... dell' ottimo O.D.G. (Olio Di Gomito - n.d.r.).
INGREDIENTI (per 4-6 porzioni):
Nota: le dosi che seguono sono adeguate per una slow cooker da 3,5 lt.
Un'altra settimana difficile volge al termine.
Le analisi di Ville parlano chiaro: tutto perfetto tranne... la glicemia alta (181 su un valore massimo consentito di 140).
No, non si parla ancora di diabete, perchè le Fruttosamine sono perfette, ma siamo borderline e la dieta è d'obbligo.
Peso di partenza: 6,9 kg.
Peso obiettivo: 5,0 kg
come dire... Extreme Makeover Diet Edition.
Certo è che passare di punto in bianco dalle golosità e i mille gusti delle pappe "normali" alla sbobba della "Restricted Diet" è stato un trauma. Roba da sciopero della fame.
E così è stato.
La mamma ha provato a propinare a Ville due delle marche più blasonate del settore, inizialmente senza risultato, o peggio con il devastante risultato di arrivare a 2 giorni di totale rifiuto di cibo e acqua.
Io, Brisée e i miei amici umani eravamo preoccupatissimi. 2 giorni di digiuno per noi felini possono essere letali; siamo andati a cuccia con il chiodo fisso di andare immediatamente il clinica la mattina seguente.
Ma la mamma non si è data per vinta, ha provato una terza marca ed ecco che Ville come potete vedere si è decisa finalmente a mettere il muso nella ciotola.
Scampato pericolo!
Ma Ville rimane sotto stretta osservazione, dato che comunque sta mangiando molto meno di quanto dovrebbe secondo le dosi indicate dal veterinario. Martedì prossimo ci sarà il primo controllo del peso, vi terrò aggiornati sul bollettino medico.
Nel frattempo cerchiamo di tirarci un po' sù il morale parlando di ricette della tradizione rivisitate per essere realizzate con le nostre amate "caccavelle" da cucina.
E questa volta ci giochiamo il carico!
Eh sì perchè oggi si parla del piatto tipico di Busto Arsizio: i Brüscitti!
Letteralmente "brüscitti" in dialetto bustocco significa "briciole", e si tratta di un secondo piatto a base di carne di manzo originariamente tagliata finemente a coltello e cotta lentamente con semi di finocchio selvatico e vino rosso.
Le origini del piatto risalgono alla spolpatura totale delle ossa del manzo, ovvero il recupero delle parti scartate dalle tavole dei ricchi.
A Busto Arsizio (Büsti Grandi) i brüscitti sono una cosa seria: esiste un vero e proprio Magistero che ne preserva la ricetta originale e che ha istituito "ul dì di Brüscitti", che cade ogni secondo giovedì di Novembre.
La ricetta che presentiamo si ispira molto liberamente alla tradizione ed è riadattata per la cottura nella Slow Cooker.
I brüscitti sono solitamente accompagnati da una classica polenta gialla.
Ed ecco che entra in gioco l'ultimo nuovo acquisto ovvero... il paiolo in rame dotato di pala con motore elettrico!
...mai più lunghi interminabili minuti passati a "remenare" la polenta!
La mamma ha scelto questo modello di Ardes, nella dimensione più piccola adatta al massimo per 500g di farina e 2 litri di acqua, che permette di preparare polenta per 2/4 persone.
Il montaggio e l'utilizzo della pala a motore sono molto semplici, l'unica accortezza è di montare e mettere in azione il gruppo pala-motore solo DOPO aver versato a pioggia la farina nell'acqua bollente e aver mescolato velocemente con una frusta, per evitare la formazione di grumi.
Una volta acceso il motore, la pala gira molto lentamente, quel tanto che basta per evitare la formazione di grumi ed ottenere una polenta cremosa.
Ed ora alcuni prezioni consigli sulla pulizia del paiolo.
Innanzitutto teniamo presente che il paiolo è in rame NON stagnato, quindi non è possibile pulirlo utilizzando i comuni detersivi per piatti nè tantomeno la lavastoviglie.
Il paiolo di rame prima di ogni utilizzo deve sempre essere pulito strofinando con aceto e sale grosso.
E' un sistema antico ed efficace, che non crea pericolosi depositi; un veloce risciacquo con acqua corrente e sarà pronto all'uso!
Per il "dopo", appena rovesciata la polenta mettetelo rovesciato sotto un getto di acqua ghiacciata; lo shock termico farà staccare la crosta ed il paiolo sarà subito pulito: un bel vantaggio rispetto al tradizionale sistema dell'ammollo!
Per staccare gli ultimi residui di crosta e pulire il paiolo, utilizzare di nuovo aceto, sale grosso e... dell' ottimo O.D.G. (Olio Di Gomito - n.d.r.).
"Polenta e Brüscitti" - con Slow Cooker e Paiolo Elettrico
Tipo di Portata: Piatto unico
Tempo di preparazione:
- 15' per i brüscitti
- 10' per la polenta
Tempo di cottura:
- 8-9 ore su "LOW" ("MEDIUM" nel caso di una SC Morphy Richards) per i Bruscitti
- 50' circa per la polenta
INGREDIENTI (per 4-6 porzioni):
Nota: le dosi che seguono sono adeguate per una slow cooker da 3,5 lt.
*** Per i Brüscitti:
- 1 kg di trita di manzo macinata grossa
- 1 cipolla piccola
- 1 spicchio d'aglio
- 50g burro
- 50g burro
- 80g di pancetta dolce a dadini
- 20g lardo
- 20g lardo
- 3 chiodi di garofano
- 5 bacche di ginepro schiacciate
- 2 cucchiaini di semi di finocchio (l'erba bona)
- 2 bicchieri di vino rosso corposo (gattinara, secondo la tradizione, altrimenti barbera, barolo, barbaresco)
- 1 e 1/2 dado da brodo "classico" (di carne)
Nota bene: Il "bicchiere" per me è quello classico del vasetto della Nutella, pieno fino circa 1cm dall'orlo.
E... NO, non si mette il pomodoro, fatevene una ragione.
E... NO, non si mette il pomodoro, fatevene una ragione.
*** Per la Polenta:
- 400g farina di mais "bramata" oppure "integra" (come questa di Molino Nicoli)
- 2 lt. acqua
- 1 cucchiaio di sale grosso
PREPARAZIONE:
*** Per i Brüscitti:
Mettere nel recipiente della SC il burro a pezzetti, la pancetta a dadini, il lardo a pezzetti, la cipolla tritata fine, lo spicchio d'aglio tritato fine dopo aver eliminato l'anima interna, la carne trita ben sgranata, le spezie, il dado da brodo.
Mescolare bene tutti gli ingredienti e aggiungere 2 bicchieri di vino rosso.
Coprire e cuocere per 8-9 ore su LOW (MEDIUM se si possiede una SC Morphy Richards).
Se a fine cottura i brüscitti risultassero troppo brodosi, addensare con un cucchiaino di maizena sciolta in poca acqua.
PREPARAZIONE:
*** Per i Brüscitti:
Mettere nel recipiente della SC il burro a pezzetti, la pancetta a dadini, il lardo a pezzetti, la cipolla tritata fine, lo spicchio d'aglio tritato fine dopo aver eliminato l'anima interna, la carne trita ben sgranata, le spezie, il dado da brodo.
Mescolare bene tutti gli ingredienti e aggiungere 2 bicchieri di vino rosso.
Coprire e cuocere per 8-9 ore su LOW (MEDIUM se si possiede una SC Morphy Richards).
Se a fine cottura i brüscitti risultassero troppo brodosi, addensare con un cucchiaino di maizena sciolta in poca acqua.
*** Per la Polenta:
Per una polenta consistente, il dosaggio ideale è di 1 parte di farina e 5 di acqua; siccome il paiolo di rame fa evaporare di più l'acqua, è meglio aggiungere un altro po' d'acqua per ogni parte di farina, e conteggiarne anche 6 parti se si vuole una polenta di consistenza morbida e fluida.
Mettere a bollire 2 lt. di acqua nel paiolo; al bollore aggiungere i cucchiaio di sale grosso.
Togliere il paiolo dal fuoco, aggiungere poco a poco la farina a pioggia, mescolando velocemente con una frusta per evitare che si formino grumi (i "fraticelli") o peggio che la farina precipiti tutta sul fondo formando un unico grumo ingestibile.
Una volta amalgamata la farina con l'acqua bollente, montare la pala a motore, avviare e lasciar cuocere per 45'-50' per una consistenza fluida, o prolungare fino a 60' per una polenta più compatta.
...e buonappetito!
Mettere a bollire 2 lt. di acqua nel paiolo; al bollore aggiungere i cucchiaio di sale grosso.
Togliere il paiolo dal fuoco, aggiungere poco a poco la farina a pioggia, mescolando velocemente con una frusta per evitare che si formino grumi (i "fraticelli") o peggio che la farina precipiti tutta sul fondo formando un unico grumo ingestibile.
Una volta amalgamata la farina con l'acqua bollente, montare la pala a motore, avviare e lasciar cuocere per 45'-50' per una consistenza fluida, o prolungare fino a 60' per una polenta più compatta.
...e buonappetito!
lunedì 6 gennaio 2014
Le Chat Gourmand e la convalescenza: "Green Vegetable Soup e Coniglio in Bianco"
![]() |
Le Chat Gourmand a Salisburgo - Hotel Astoria |
Buonasera amici,
come state?
Siamo ormai giunti all'ultimo giorno di vacanze, oggi è la festa dell'Epifania... che tutte le feste si porta via.
Nel presepe compaiono tutti gli anni tre nuovi personaggi che gli umani chiamano Re Magi...
E pare che di notte ci sia una simpatica vecchina che gira a cavallo di una scopa e distribuisce dolci ai bambini...
...
...certo che sono strani questi umani.
Per chiudere in famiglia queste feste, la mamma ha deciso di invitare a pranzo la nonna Angela convalescente dall'influenza e la zia Jole ultraottuagenaria.
La mission: cucinare un paio di portate gustose ma nello stesso tempo semplici e leggere, con pochi grassi, sane e ricche di vitamine.
La scelta è ricaduta su una zuppa di verdure preparata nella slow cooker, e sul coniglio in bianco.
Siete pronti per le ricette...? Si parte!
"Green Vegetable Soup" - nella Slow Cooker
Tipo di Portata: Primo Piatto
Tempo di preparazione: 30'
Tempo di cottura: 8-9 ore su LOW (MEDIUM se si possiede una SC Morphy Richards)
INGREDIENTI (per 6 porzioni):
Nota: le dosi che seguno sono adeguate per una Slow Cooker da 3,5lt.
- 1 litro di brodo vegetale
- 50g verza tagliata a striscioline sottili
- 1 gambo di sedano tagliato a piccoli pezzettini
- 1 cipolla a fette sottili
- 75g cimette di broccoli
- 65g fagiolini tagliati a piccoli pezzi
- 75g zucchina a cubetti
- 75g patata a cubetti
- 50g pasta tipo ditalini
- sale
- pepe nero
- 50ml di pesto alla genovese
PREPARAZIONE:
Combinare tutti gli ingredienti, ad eccezione di ditalini, sale, pepe e pesto, nella SC.
Coprire e cuocere su LOW (MEDIUM per le SC Morphy Richards) per 8-9 ore, aggiungendo i ditalini negli ultimi 30' di cottura.
Aggiungere il pesto e aggiustare di sale e pepe.
Servire ben calda, è un vero toccasana corroborante e ricco di vitamine e antiossidanti.
Io e la mia nuova sous-chef abbiamo verificato che la cottura procedesse a regola d'arte, e la zuppa è stata molto apprezzata da tutti, come del resto anche la seconda ricetta del menù che vi propongo, ovvero il
Coniglio in Bianco
Tipo di Portata: secondo piatto
Tempo di preparazione: 40'
Tempo di cottura: 50'
INGREDIENTI (per 6 porzioni):
- 1 coniglio intero, oppure già porzionato, del peso di 1,2kg
- aceto di vino
- olio EVO
- 1/2 cipolla
- 1 gambo di sedano
- 1 carota
- 2 spicchi d'aglio
- 1 bicchiere di vino bianco
- sale
PREPARAZIONE:
Marinare il coniglio a pezzi in acqua e aceto per 30'.
Nel frattempo preparare le verdure per il soffritto tritando cipolla, carota e sedano.
Trascorso il tempo di marinatura, lavare il coniglio e asciugarlo bene con carta da cucina.
Mettere in una padella inaderente (ideale il fondo in ceramica) 2 cucchiai di olio EVO con i 2 spicchi di aglio e il trito di cipolla, carote e sedano. Far soffriggere.
Unire i pezzi di coniglio e fare rosolare a fuoco vivo fino a che la carne assumerà un colore ambrato.
Salare e irrorare con 1 bicchiere di vino bianco.
Far evaporare, aggiungere 1 bicchiere d'acqua, coprire e proseguire la cottura a fuoco medio-basso lentamente per 40'-45'.
Tutto qui, semplice e leggerissimo.
Buonappetito!
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martedì 24 settembre 2013
Le Chat Gourmand e la Slow Cooker: "Colcannon Chowder"
Eccomi di nuovo amici.
Vi sono mancato vero? Dite la verità.
Dopo il ritorno dalle vacanze in Franconia per la mamma è iniziato un periodo un po' teso per il lavoro.
Concorsi, colloqui, incertezza e travasi di bile...
Per cui ho pensato bene di lasciarla tranquilla e non pressarla con la pubblicazione del blog.
Ora la situazione lavorativa si è stabilizzata e...
c'è un'altra sorpresa!
La vedete in foto, una nuova amica felina è entrata a far parte della nostra famiglia pelosa!
Ebbene sì siamo di nuovo Tre Code in Affitto!
La new entry si chiama Brisée (il nome l'ho scelto io ovviamente), è una trovatella di 2 mesi e mezzo, che scoppia di salute e di voglia di giocare. Finalmente ho un'amica con cui correre e giocare, con buona pace delle caviglie della mamma che non subiranno più i miei attentati a tradimento.
Tornando a noi e alle nostre ricette, colgo l'occasione di dare il benvenuto all'Autunno con una deliziosa zuppa cremosa, un "Chowder" a base di patate e verze, cucinato per l'occasione nella magica Slow Cooker.
Il Colcannon è un piatto tradizionale irlandese a base di patate bollite e schiacciate, verza e che viene accompagnato solitamente da bacon o prosciutto; il chowder che vi presentiamo ne ripropone gli ingredienti e i sapori, con una diversa consistenza.
"Colcannon Chowder" - nella Slow Cooker
Tipo di portata: Piatto Unico
Tempo di Preparazione: 30'
Tempo di cottura: 4-5 ore su HIGH oppure 8-9 ore su LOW (MEDIUM se si possiede un SC Morphy Richards)
INGREDIENTI (per 6 porzioni):
Nota: le dosi che seguono sono adeguate per una Slow Cooker da 3,5lt.
- 750ml brodo di pollo
- 500g patate cerose (a pasta gialla), pelate e tagliate a cubetti di circa 1cm
- 225g foglie di verza private della costa dura e tagliate a striscioline
- 1 cipolla grossa, a fette
- 1 spicchio d'aglio schiacciato
- 175g bacon a striscioline (ma vanno benissimo anche i cubetti di pancetta affumicata, dolce o prosciutto cotto oppure un mix dei 3)
- 1 foglia di alloro
- 3/4 di cucchiaino (da the) di timo essicato
- 1/4 di cucchiaino di senape in polvere (facoltativo)
- 375ml latte (Nota: io ne ho usato solo 120ml)
- 120ml panna acida
- Maizena oppure Fecola di Patate per addensare
- Sale, pepe ed eventualmente, se piace, noce moscata
PREPARAZIONE:
Mescolare tutti gli ingredienti ad eccezione di latte, fecola (maizena), sale e pepe nella Slow Cooker.
Coprire e cuocere su HIGH per 4-5 ore, aggiungendo il latte a 30' da fine cottura.
La mamma quando ha preparato questo chowder doveva assentarsi per diverse ore, per cui ha messo il termostato su LOW (MEDIUM nel caso di una SC Morphy Richards) e aggiunto il latte nell'ultima ora di cottura.
La ricetta originaria consiglia 375ml di latte, ma dato che al momento di aggiungerlo il liquido presente nella SC era ancora parecchio, la mamma ne ha usato meno; circa 120ml.
A cottura ultimata eliminare la foglia di alloro, aggiungere la panna acida e 2 cucchiai di fecola o maizena, mescolando il tutto per 2 o 3 minuti.
In ogni caso e' possibile regolare a piacere la "densità" della zuppa aggiungendo poco a poco altra fecola/maizena.
Aggiustare di sale e pepe ed aggiungere se piace una grattata di noce moscata.
Ed ecco un delizioso "comfort food" con un tocco di Irlanda, per le prime sere fredde d'autunno.
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martedì 9 luglio 2013
A Tavola con il Nobile: "Peposo dell'Impruneta - nella Slow Cooker"
Miao a tutti, e bentornati in cucina.
E' il momento del secondo appuntamento con il concorso "A Tavola con il Nobile", per il quale mi sto dando...
"Merlino!?..."
...ehm... la mamma si sta dando un gran da fare tra pentole e fornelli.
Ma oggi amici miei si parla anche di storia. E che storia!
Il grande protagonista dell'abbinamento di oggi è il Vino Nobile di Montepulciano D.O.C.G. "Tre Rose" di Tenimenti Angelini, per il quale la mamma ha scelto un vero e proprio piatto storico della tradizione Toscana.
Per questa idea a onor del vero dobbiamo ringraziare Simone, allievo della mamma nel corso di nuoto serale e "Toscanaccio DOC", che ci ha suggerito di provare il "Peposo dell'Impruneta".
E' un piatto forse poco conosciuto, ma geniale nella sua semplicità; un piatto che parla di storia, e che ci riporta con un salto indietro nel tempo all'epoca del Brunelleschi.
Come dice il nome, il piatto è tipico di Impruneta, paese dalle parti di Firenze noto per la "Terra d'Impruneta", una particolare argilla ricca di galestro, detta anche "Terracotta antigelo"; un particolare tipo di argilla che conferisce alla terracotta particolari caratteristiche di resistenza, e soprattutto la rende inalterabile al freddo.
Per questo motivo Filippo Brunelleschi nel 1419 scelse proprio la terracotta di Impruneta per costruire la cupola della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, per le caratteristiche di solidità e leggerezza che solo questa terracotta sa dare.
E sono state proprio le maestranze addette alla cottura dei mattoni nelle fornaci (i Fornacini) ad inventare questo piatto partendo da ingredienti semplici.
In un angolo della fornace mettevano un tegame di coccio con tagli "poco pregiati", per modo di dire, di manzo (muscolo sì, ma... attenzione sempre di muscolo di Chianina si trattava), aglio, erbe aromatiche, pepe in abbondanza e vino rosso. Il tutto veniva lasciato cuocere per 5 ore molto lentamente.
Last but not least... Il Peposo è anche un piatto dietetico! Completamente privo di grassi (...escluso quelli della carne, ovvio...)
E la cottura lenta che caratterizza questa pietanza è una ghiotta occasione per sperimentare ancora una cottura alternativa ed utilizzare un'altra delle "caccavelle" preferite della mamma: la Slow Cooker.
Per tutto ciò che riguarda il funzionamento di questo elettrodomestico, che altro non è se non una pentola per cotture lente che riproduce la cottura delle cucine economiche di una volta, vi rimando a questo post di un po' di tempo fa.
Per la cottura della carne ho scelto in questo caso di ripettare la tradizione e di utilizzare quindi un buon Chianti.
"Peposo dell'Impruneta - nella Slow Cooker"
Tipo di portata: Secondo piatto
Tempo di preparazione: 15'
Tempo di cottura: 8 ore su LOW (MEDIUM se si possiede una Morphy-Richards)
Vino in Abbinamento: Vino Nobile di Montepulciano D.O.C.G. Tre Rose Tenimenti Angelini (2009)
INGREDIENTI (per 4 persone):
Le dosi indicate sono adeguate per una Slow Cooker da 3.5lt.
- 1 kg di muscolo di Chianina
- 5 spicchi di aglio in camicia
- salvia, alloro, rosmarino
- 1 cucchiaio di pepe nero macinato
- 400ml circa di vino rosso (Chianti)
- sale
PREPARAZIONE:
Tagliare il muscolo in dadi non troppo piccoli e disporlo nel recipiente della Slow Cooker avendo cura di salare la carne e cospargerla con il pepe macinato.
Aggiungere gli spicchi di aglio in camicia, le erbe aromatiche e il vino rosso.
Coprire e cuocere su LOW (MEDIUM ne caso delle Slow Cooker Morphy Richards) per 8-9 ore.
NOTA: Per quanto riguarda la quantità di vino (o di liquidi in generale) per la cottura nella Slow Cooker, dobbiamo tener conto del fatto che nella Slow Cooker l'evaporazione è estremamente ridotta, per cui nel riadattare una ricetta dalla cottura tradizionale dobbiamo diminuire di 1/4 o addirittura a volte 1/2 le quantità di liquido consigliate nella ricetta tradizionale.
Con un po' di esperienza poi si va "a occhio"; per esempio per gli spezzatini una quantità di liquido che copre i 3/4 della carne è adeguata.
...et voilà. La storia è servita!
Il Peposo può essere servito accompagnato da fette di pane toscano abbrustolito oppure come nel nostro caso da fagioli cannellini cotti (possibilmente nel coccio a fuoco bassissimo) con acqua, aglio, abbondante salvia, salati a fine cottura e conditi con pepe nero e un filo di olio EVO.
E' il momento del secondo appuntamento con il concorso "A Tavola con il Nobile", per il quale mi sto dando...
"Merlino!?..."
...ehm... la mamma si sta dando un gran da fare tra pentole e fornelli.
Ma oggi amici miei si parla anche di storia. E che storia!
Il grande protagonista dell'abbinamento di oggi è il Vino Nobile di Montepulciano D.O.C.G. "Tre Rose" di Tenimenti Angelini, per il quale la mamma ha scelto un vero e proprio piatto storico della tradizione Toscana.
Per questa idea a onor del vero dobbiamo ringraziare Simone, allievo della mamma nel corso di nuoto serale e "Toscanaccio DOC", che ci ha suggerito di provare il "Peposo dell'Impruneta".
E' un piatto forse poco conosciuto, ma geniale nella sua semplicità; un piatto che parla di storia, e che ci riporta con un salto indietro nel tempo all'epoca del Brunelleschi.
Come dice il nome, il piatto è tipico di Impruneta, paese dalle parti di Firenze noto per la "Terra d'Impruneta", una particolare argilla ricca di galestro, detta anche "Terracotta antigelo"; un particolare tipo di argilla che conferisce alla terracotta particolari caratteristiche di resistenza, e soprattutto la rende inalterabile al freddo.
Per questo motivo Filippo Brunelleschi nel 1419 scelse proprio la terracotta di Impruneta per costruire la cupola della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, per le caratteristiche di solidità e leggerezza che solo questa terracotta sa dare.
E sono state proprio le maestranze addette alla cottura dei mattoni nelle fornaci (i Fornacini) ad inventare questo piatto partendo da ingredienti semplici.
In un angolo della fornace mettevano un tegame di coccio con tagli "poco pregiati", per modo di dire, di manzo (muscolo sì, ma... attenzione sempre di muscolo di Chianina si trattava), aglio, erbe aromatiche, pepe in abbondanza e vino rosso. Il tutto veniva lasciato cuocere per 5 ore molto lentamente.
Last but not least... Il Peposo è anche un piatto dietetico! Completamente privo di grassi (...escluso quelli della carne, ovvio...)
E la cottura lenta che caratterizza questa pietanza è una ghiotta occasione per sperimentare ancora una cottura alternativa ed utilizzare un'altra delle "caccavelle" preferite della mamma: la Slow Cooker.
Per tutto ciò che riguarda il funzionamento di questo elettrodomestico, che altro non è se non una pentola per cotture lente che riproduce la cottura delle cucine economiche di una volta, vi rimando a questo post di un po' di tempo fa.
Per la cottura della carne ho scelto in questo caso di ripettare la tradizione e di utilizzare quindi un buon Chianti.
"Peposo dell'Impruneta - nella Slow Cooker"
Tipo di portata: Secondo piatto
Tempo di preparazione: 15'
Tempo di cottura: 8 ore su LOW (MEDIUM se si possiede una Morphy-Richards)
Vino in Abbinamento: Vino Nobile di Montepulciano D.O.C.G. Tre Rose Tenimenti Angelini (2009)
INGREDIENTI (per 4 persone):
Le dosi indicate sono adeguate per una Slow Cooker da 3.5lt.
- 1 kg di muscolo di Chianina
- 5 spicchi di aglio in camicia
- salvia, alloro, rosmarino
- 1 cucchiaio di pepe nero macinato
- 400ml circa di vino rosso (Chianti)
- sale
PREPARAZIONE:
Tagliare il muscolo in dadi non troppo piccoli e disporlo nel recipiente della Slow Cooker avendo cura di salare la carne e cospargerla con il pepe macinato.
Aggiungere gli spicchi di aglio in camicia, le erbe aromatiche e il vino rosso.
Coprire e cuocere su LOW (MEDIUM ne caso delle Slow Cooker Morphy Richards) per 8-9 ore.
NOTA: Per quanto riguarda la quantità di vino (o di liquidi in generale) per la cottura nella Slow Cooker, dobbiamo tener conto del fatto che nella Slow Cooker l'evaporazione è estremamente ridotta, per cui nel riadattare una ricetta dalla cottura tradizionale dobbiamo diminuire di 1/4 o addirittura a volte 1/2 le quantità di liquido consigliate nella ricetta tradizionale.
Con un po' di esperienza poi si va "a occhio"; per esempio per gli spezzatini una quantità di liquido che copre i 3/4 della carne è adeguata.
...et voilà. La storia è servita!
Il Peposo può essere servito accompagnato da fette di pane toscano abbrustolito oppure come nel nostro caso da fagioli cannellini cotti (possibilmente nel coccio a fuoco bassissimo) con acqua, aglio, abbondante salvia, salati a fine cottura e conditi con pepe nero e un filo di olio EVO.
Bene amici per oggi è tutto e... alla prossima con il terzo e ultimo abbinamento!
Vi ricordo di tenere d'occhio la pagina Facebook ufficiale del concorso, QUI, per votare la mia ricetta!
Vi ricordo di tenere d'occhio la pagina Facebook ufficiale del concorso, QUI, per votare la mia ricetta!
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sabato 8 dicembre 2012
Le Chat Gourmand e la Slow Cooker: "Il ragù"
Buongiorno amici! Come state? Siamo a Dicembre! Vi state preparando per le prossime feste di Natale?
e... a proposito avete già pensato a cenone e pranzo?
Qui a casa il clima per ora è tranquillo, pare che quest'anno non ci siano inviti in programma e quindi per me (...e per la mamma...) ci sarà ben poco lavoro da fare.
Però sapete bene come funziona. Noi gatti gourmet non stiamo mai con le zampe ferme e se non c'è niente da fare qualcosa ce la inventiamo.
Per esempio.
Perchè non cucinare una bella quantità di ragù con la Slow Cooker (eh sì è la mia caccavella preferita) per farne una bella scorta nel freezer o meglio ancora per preparare delle belle teglie di lasagne?
Detto fatto. Ed eccovi la ricetta, che come potete vedere dalla foto che mi ha scattato la mamma ho seguito personalmente in ogni passo, dall'utilizzo del tritacarne al meticoloso controllo del processo di cottura...
come dite? La Slow Cooker fa tutto da sola? Accidenti non vi sfugge proprio nulla!
Il Ragù nella Slow Cooker
Tipo di portata: condimento
Tempo di preparazione: 30'
Tempo di cottura: 9 ore su LOW
Calorie: 160 kCal a porzione
Calorie: 160 kCal a porzione
INGREDIENTI (per 13-14 porzioni...!!):
Le dosi indicate sono adeguate per una slow cooker da 4,5 lt. Per una SC più grande, da 6,5 lt., raddoppiate pure le dosi
- 1 cipolla sminuzzata
- 1 costola di sedano sminuzzata
- 1 carota sminuzzata
- 500g di macinato misto (manzo, vitello, suino)
- 200g salsiccia sgranata
- 400g passata di pomodoro + 1 bicchiere di acqua calda
- 1/2 dado (vegetale o di carne, a scelta)
- qualche lamella di fungo porcino ammollato in acqua calda
- 1 bicchiere di Vin Santo o Marsala
- Rosmarino, Basilico
- Olio EVO
- sale, pepe
PREPARAZIONE:
Mettere tutti gli ingredienti nella SC e mescolare con cura.
Cuocere su LOW per 9 ore; il ragù dovrà risultare abbastanza denso.
Finite le 9 ore lasciare raffreddare il ragù senza alzare il coperchio (lasciare pure riposare tutta la notte).
...ed ecco qui il risultato.
La mamma ha fatto le cose in grande! 28 porzioni da riporre nel freezer!
...quasi quasi ne rubo una e la assaggio subito!
mercoledì 28 novembre 2012
Le Chat Gourmand e la Slow Cooker: "Pasta e Fagioli"
Buona sera amici...
Giornata grigia oggi.
Piove da tre giorni, e... beh se è vero che per noi felini questo non rappresenta comunque un problema (anzi, piove piove... il gatto non si muove!), in questo periodo l'umore della mamma è pessimo.
Convalescenza quasi terminata (forse) ma... tosse ancora fastidiosa, poco sonno, allenamenti ancora sospesi, dieta allo sbando e paturnie continue.
..sapete... è metereopatica... ci vuol pazienza.
..sapete... è metereopatica... ci vuol pazienza.
Oggi poi era giorno di spesa... la mamma ha dovuto uscire sotto il diluvio universale per riempire la dispensa e il frigo.
Se a questo aggiungiamo anche la mattinata passata all'ospedale (si ecco diciamo... una specie di clinica veterinaria, però per gli umani) per delle analisi, capite subito che il tempo per cucinare oggi era ridotto al minimo.
Ed ecco che arriva in aiuto la mia caccavella preferita, la Slow Cooker! L'ideale per portare in tavola al momento giusto uno dei grandi classici della cucina Italiana: la Pasta e Fagioli.
Pasta e Fagioli nella Slow Cooker
Tipo di portata: Primo piatto / Piatto unico
Tempo di cottura: 7.5 ore su LOW + altri 30' per la cottura della pasta
Calorie: 300 kCal
Calorie: 300 kCal
INGREDIENTI (per 7-8 porzioni):
Le dosi indicate sono adeguate per una slow cooker da 4,5 lt.
Per una SC più grande è consigliabile aumentare un po' le dosi in proporzione (es. 300g pancetta, 3 scatole di fagioli ecc...)
Le dosi indicate sono adeguate per una slow cooker da 4,5 lt.
Per una SC più grande è consigliabile aumentare un po' le dosi in proporzione (es. 300g pancetta, 3 scatole di fagioli ecc...)
- 200g pancetta a cubetti
- 1 foglia di alloro
- 1 cipolla tritata
- 2 carote tritate
- 1 gambo di sedano tritato
- 500g passata di pomodoro con basilico (io ho utilizzato quella fatta in casa dalla mamma quest'estate, in alternativa è ottima questa di Alce Nero Bio)
- origano, rosmarino, prezzemolo
- 500ml brodo di pollo
- 100ml acqua
- 250g di pasta tipo ditalini
PREPARAZIONE:
Mettere un filo d'olio nella SC e unire gli altri ingredienti tranne la pasta.
Cuocere per 8 ore su LOW.
30' prima di fine cottura aggiungere la pasta, che assorbirà buona parte del liquido.
venerdì 16 novembre 2012
Le Chat Gourmand e la Slow Cooker: "la Cassoeula light"
La vita continua cari amici, ed è ora di riprendere a deliziarvi con le mie ricette.
La novità del momento è che la mia mamma a 2 zampe ha deciso di mettersi a dieta...
Dieta? Cos'è? Già perchè per noi felini che veniamo dalla strada questa parola non rientra nel vocabolario.
In cucina è tutto un fiorire di frutta, verdura e libri di ricette light e gustose.
In questo delirio di riduzione delle calorie, la mamma si è messa in testa di riadattare al nuovo regime una delle ricette tradizionali della cucina lombarda, ovvero la Casoeûla, piatto a base di carne di maiale notoriamente ricco di grassi.
E' un piatto rituale dedicato a S. Antonio, festeggiato il 17 gennaio quando "el mazzô" abbatteva il maiale e ne lavorava le carni.
La versione che la mamma vi propone qui è rivisitata in chiave più leggera, ovvero eliminando le cotenne, il piedino e le orecchie del maiale.
Per l'occasione ho pensato di aiutarla e oggi vi parlerò di un altro elettrodomestico miracoloso: la Slow Cooker.
La Slow Cooker è letteralmente una pentola elettrica per cottura lenta, che riproduce il vecchio metodo di cottura delle cucine economiche di una volta, quando la nonna metteva su il ragù o lo stufato al mattino, e se ne andava nei campi fino a sera.
Per una descrizione dettagliata dei pregi di questa meraviglia, vi consiglio di leggere questi appunti nel forum CookAround.
La mia cucina è dotata di 2 Slow Cooker:
- una grande Kenwood da 6.5 lt (4.5 lt reali) con 2 posizioni di cottura (HIGH - LOW) e una posizione KEEP WARM
- la piccolina Morphy Richards da 3.5 lt (2.5 lt reali) con 3 posizioni di cottura (HIGH - MEDIUM - LOW), dove in questo caso le istruzioni dicono di considerare come posizione standard per cottura lenta la temperatura MEDIUM, e di utilizzare la posizione LOW per tenere in caldo a fine cottura.
Entrambe funzionano bene e consumano poco (la grande 300W, che significa 0,30€ in 6/8 ore di cottura)
Cassoeula "leggera" nella Slow Cooker
Tipo di portata:Piatto unico
Tempo di preparazione: 40'
Tempo di cottura: 8 ore su LOW
INGREDIENTI (per 2-3 porzioni):
Le dosi indicate sono adeguate per una Slow Cooker da 6.5lt. (la verza cruda occupa molto volume)
- 600g verza (...meglio se raccolta dopo aver preso la prima brinata, dice la tradizione)
- 500g salamelle tipo verzini (salamitt di verz, salsiccia legata in piccoli tronchetti)
- 500g puntine di maiale (costaiooeul)
- 150g guanciale a cubetti
- 2 carote medie
- 1 scalogno
- 1 cipolla piccola
- 2 gambi di sedano
- 1/4 di tubetto di concentrato di pomodoro
- vino bianco
- brodo di carne
- 1 bicchierino di grappa
- olio EVO
- sale
- pepe nero
PREPARAZIONE:
Preparare la carne di maiale in questo modo:
1) Lavare le costine sotto acqua corrente, asciugare con carta da cucina
2) Adagiarle in una padella inaderente con poco olio EVO, fare dorare a fuoco dolce da entrambi i lati
3) Aggiungere i verzini precedentemente bucati con una forchetta e farli dorare4) Salare, pepare, irrorare la carne con vino bianco e grappa e lasciare sfumare.
Preparare la verza e le verdure:
1) Lavare bene le foglie di verza, eliminandone la costa centrale.
2) Tagliare la verza a listarelle.
Nel recipiente della Slow Cooker mettere sul fondo le verdure tritate, il guanciale a cubetti e il concentrato di pomodoro.
Aggiungere la carne con il suo fondo di cottura.
Completare con le verze.
Bagnare il tutto con 1 bicchiere di vino bianco e 1 bicchiere di brodo di carne (...ma va bene anche di pollo o di cappone, purché sia fatto in casa)
Bagnare il tutto con 1 bicchiere di vino bianco e 1 bicchiere di brodo di carne (...ma va bene anche di pollo o di cappone, purché sia fatto in casa)
La cassoeula deve essere umida, ma non troppo bagnata, ossia "la gh'ha de vess tachenta e minga sbrodolada e sbrodolenta" come si dice a Milano.
Quindi, a circa 1 ora da fine cottura, se il sugo risultasse troppo brodoso, è possibile addensarlo aggiungendo 2 o 3 cucchiai di maizena.
Che vino abbiniamo? Un rosso novello, o meglio ancora un vino tipico lombardo come il Banino Rosso giovane San Colombano D.O.C della Azienda Agricola Panigada.
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